Ambiente
PORTICO di CASERTA, spunta una liquidazione al Presidente del Consiglio. Indiscrezioni sulle dimissioni di Piccirillo.
PORTICO di CASERTA – Non si è mai assistito finora al fatto che appena insediata una giunta si dimettessero segretaria comunale e responsabile all’ecologia. Il sindaco Oliviero a Portico di Caserta può vantare anche questo record, positivo o negativo, questo lo stabiliranno gli eventi. E’ di stamattina la notizia che Pasquale Piccirillo già comandante della Polizia Locale abbia presentato formali dimissioni dalla Responsabilità del settore Ecologia.
Da indiscrezioni raccolte in esclusiva da Minformo, pare che lo stesso Responsabile sia stato investito di una responsabilità tale da indurlo a presentare documentazioni attestante i debiti pretesi dalla Impresud srl come debiti fuori bilancio, documentazione tra l’altro chiesta e messa agli atti anche dal capogruppo Gerardo Massaro nell’ultimo Consiglio Comunale. A quanto pare, il veterano Pasquale Piccirillo che conosce bene la materia, visto che i debiti sono stati ascritti in maniera chiara e limpida in un capitolo di bilancio apposito, non può riconoscere tale debito come fuori bilancio e l’unica strada per divincolarsi da tale incompenso è stata, a ragion veduta, quella delle dimissioni.
Insomma non si mette bene per il sindaco Oliviero che entro cinque giorni dall’ultimo Consiglio ha l’obbligo di presentare la documentazione che attesti il predissesto alla Corte dei Conti. In questa documentazione, se vuole riconoscere i famosi 261 mila euro dell’Impresud come debiti fuori bilancio ha bisogno per forza del documento del Responsabile dell’area ecologia, unico membro, per legge che possa attestare tale somma come debito fuori bilancio, altro che le responsabilità sono tutte del sindaco, caro Oliviero.
Quindi riprendendo proprio la “teoria” del sindaco Oliviero più volte ribadita all’ex sindaco Massaro nel corso dell’ultimo consiglio comunale, quella che il sindaco è sempre responsabile, applicando la proprietà transitiva alla sua tesi possiamo asserire senza ombra di dubbio che è responsabilità del sindaco allora se non riuscirà a dimostrare alla Corte dei Conti quello che ha dichiarato nell’ultimo Consiglio e cioè il predissesto. E sempre facendo riferimento alla proprietà transitiva, come possiamo giudicare un sindaco che non riesce a dimostrare ciò che afferma?
Un altro neo da attribuire al doppiopesismo che quest’amministrazione sta applicando al predissesto, certificato già dalla mancanza di rispetto verso lo spreco di denaro pubblico con il contratto di gestione esterna fatto a Remo Pallisco, è una liquidazione certificata oggi dal Dirigente dei servizi finanziari che riconosce la somma di € 400,00 più il costo della ritenuta d’acconto all’attuale Presidente del Consiglio per una vertenza assegnatagli in qualità di avvocato nel Dicembre 2015.
Praticamente per chi non avesse inteso, il Presidente del Consiglio Luigi Piccirillo, in barba al predissesto voluto dalla sua amministrazione, incasserà la cifra di 400€ più indennità, grazie ad una determinazione accettata, per pura coincidenza, alcuni giorni prima di inviare la documentazione che attesti il predissesto alla Corte dei Conti. Che dire: “Non ci sono soldi, ma quei pochi che restano…”
Ambiente
Vesuvio, ecco quale area sarà ricoperta dal fango alla prossima eruzione
Quasi pronta la prima mappa completa dei pericoli delle colate di fango del Vesuvio: gran parte della Piana Campana sarebbe a rischio.
E’ quanto emerge da 3 studi pubblicati sulla rivista Solid Earth dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, dalle Università di Pisa, Torino e Bari e dall’Università britannica Heriot-Watt.
Le colate di fango, conosciute come lahar, sono tra i più pericolosi fenomeni tra quelli che accompagnano o seguono le eruzioni vulcaniche: trattasi di grandi flussi di fango generato dai materiali espulsi dal vulcano insieme a masse di acqua.
Secondo queste ricerche, la Piana Campana, cioè l’area pianeggiante che si estende dal Tirreno all’Appennino Campano, dal Garigliano alla Penisola Sorrentina, e che comprende anche i Campi Flegrei e il Vesuvio, risulta essere particolarmente soggetta agli effetti delle colate di lava.
Pozzuoli
Campi Flegrei, sciame sismico ininterrotto dalle 3.56: magnitudo massima 2.2
Uno sciame sismico è in corso nell’area dei Campi Flegrei dalle 3.56 di oggi 20 maggio.
Rilevati – al momento – 11 terremoti dall’Osservatorio Vesuviano.
La magnitudo massima di 2.2 è registrata alle 3.56 con epicentro nei pressi della Solfatara, nel comune di Pozzuoli (Napoli), a una profondità di 2 km.
Nessun danno a persone o cose.
Ambiente
Campi Flegrei, Osservatorio Vesuviano: “Prepariamoci a terremoti di magnitudo più alta”
Mauro De Vito, direttore dell’Osservatorio Vesuviano, nel corso di un incontro tenutosi il 14 maggio con la cittadinanza nella sede della X Municipalità, ha affermato che vi sono buone probabilità, quindi non c’è certezza, che si verifichino terremoti di magnitudo più alta nei Campi Flegrei.
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